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Sport e trekking

Trekking e passeggiate

Trekking e passeggiate possono sembrare poco invitanti durante la calda estate, ma in realtà sono molto piacevoli durante le ore più fresche del mattino e la sera. Vi sono numerosi sentieri e strade sterrate che possono essere percorse per tragitti tra i 45 minuti e le 3 ore. I sentieri sono indicati da mappe e segnaposti ed una mappa cartacea ben dettagliata è disponibile presso l'ufficio turistico ed i bar. Se avete una mountain bike con voi, non perdete l'occasione per un giro avventuruoso tra i boschi ed i campi attorno al lago. Nel periodo estivo si organizzano escursioni.
Per maggiori info: tel. 3311098798  - info@civitellarte.it

La camminata più interessante è quella è quella che conduce alla Pasquarella: cercate il cartello in legno con l'indicazione prima di arrivare a Scoppieto. Seguendo il sentiero tra gli oliveti giungerete ad una interesezione a T poco prima di una casa dove dovrete voltare a sinistra. Dopo circa 150 metri incontrerete gli scavi Romani di Scoppieto. La fornace di Scoppieto, individuata nel 1995, unica al mondo per l'importanza storica, è una fabbrica di ceramica finissima del I sec. d.C. La struttura lavorò per più di 100 anni producendo servizi di piatti, tazzine, ciotole e lucerne realizzati con il sigillo dei fratelli Lucius Zosimus e Publius avilius Zosimus, che lavorarono dal 14 al 75 d.C. commerciando poi grazie al Tevere sui mercati più importanti del Mediterraneo.

I materiali rinveunti sono esposti nell'Antiquarium comunale di Baschi. Continuando lungo il sentiero si raggiunge un belvedere affacciato sulla gola del Tevere. Tornando indietro, proseguite fino agli scavi, ma invece di girare sulla destra verso la strada, seguite il sentiero tra gli Ulivi. Nei pressi di una casa recentemente estaurata, potrete godere di un'incantevole vista di Todi e in lontananza del Monte Subasio nei pressi di Assisi. Seguite il sentiero che vi riporterà verso Civitella sbucando alla Cappelletta di San Sebastiano nei pressi del cimitero.

Il borgo è dotato di una moderna piscina immersa nel verde ubicata nei pressi del campo sportivo, appena fuori dal paesino, oltre il cimitero e sulla destra della cappella di San Sebastiano. E' aperta tutti i giorni da fine giugno ad inizio settembre(orario 9-19).
L'impianto è dotato di camerini, docce, bar e solarium all'aperto. Potrete acquistare le cuffiette al bar nel caso in cui non le abbiate con voi e noleggiare lettini e sdraio. Se arrivate dopo le 14 l'entrata ha un prezzo ridotto. Il campo da tennis ed il campo da calcio si trovano nella stessa area. Il campo da tennis può essere prenotato al bar della piscina.


Città d'arte vicine


Orvieto

A distanza di 17 km da civitella, su un altopiano di tufo sorge l'antica città di Orvieto. Ai suoi piedi troverete Orvieto Scalo, un moderno quartiere tra la ferrovia e l'autostrada, con vari negozi, tra i quali il grande supermercato Coop ed un centro commerciale.
Per raggiungere la città vecchia potrete parcheggiare dietro la stazione e seguire i cartelli per la funicolare. Dalla fermata superiore della funicolare al centro dovrete camminare per un po' e prendere un piccolo bus. In alternativa, guidando attraverso la rotonda di Orvieto Scalo, potrete sostare al parcheggio Foro Boario e raggiungere la città vecchia con scale mobili ed ascensori.
Il centro storico di Orvieto ha due grandi piazze. Piazza del Duomo e Piazza del Popolo, dove il mercato viene tenuto Giovedì e Sabato mattina. La facciata del Duomo è un capolavoro unico, al pari degli affreschi del Signorelli nella Cappella di San Brizio al suo interno. Il mercato offre numerosi prodotti freschi in particolare il sabato. Tra i negozi affacciati sulla piazza troverete un pescivendolo, negozi di alimentari e prodotti tipici come il Carraro in Corso Cavour con il suo cinghiale impagliato in vetrina.


Todi

Ci sono due vie per raggiungere Todi da Civitella. La prima è quella lungo il lago attraverso la gola del Tevere. La seconda è quella che segue la strada del campo sportivo, dalla quale avrete una visuale più ampia ed una vista panoramica di Todi.
Non è generalmente possibile guidare nella città vecchia e dovrete lasciare l'auto o alla Porta Orvietana o al parcheggio nei pressi della Chiesa si Santa Maria della Consolazione. Todi ha una tipica piazza medievale con una fantastica vista in tutte le direzioni. Un abitante locale disse tempo fa di preferire Todi, tipica cittadina in stile umbro, ad Orvieto, caratterizzata invece da tratti etruschi. Anche se le due culture finirono circa 2000 anni fa, la loro impronta è ancora ben visibile nelle menti dei suoi abitanti.

Altre tappe

Nel caso vogliate andare a Roma potrete prendere un treno da Orvieto Scalo, che rappresenta un'alternativa più facile, veloce ed economica rispetto alla macchina. In genere il treno impiega circa un'ora per raggiungere la stazione di Termini nel cuore di Roma.
Anche Firenze è raggiungibile via treno in circa un'ora e mezza. Arezzo, il set del film 'La vita è bella' di Roberto Benigni, è a circa metà strada tra Orvieto e Firenze. Perugia invece è raggiungibile con la macchina(circa 60 km). Molto più grande di Todi ed Orvieto, offre numerose attrazioni, musei, opere d'arte e negozi. Nelle vicinanze di Perugia ignorate i cartelli verso il centro e seguite quelli per i bus turistici lungo una strada ad anello che vi porterà a Madonna Alta, un enorme parcheggio libero da dove potrete il minimetro e salire al centro della città.


Percorsi escursionistici

Fonte: turismobaschi.it
I sentieri qui riportati sono supportati da relativa segnaletica sul territorio, ma in ogni caso è consigliabile la percorrenza con l'ausilio di Guide esperte del territorio.

BASCHI - CIVITELLA DEL LAGO

Km : 11,800 - Ore 4,30'

Uscendo da Baschi nei pressi del cimitero si prende a sinistra e dopo circa 900 m si attraversa un fosso. Si sale per circa 600 m quindi si scende presso le rive del Lago di Corbara sino al Fosso delle Corone. Si continua risalendo leggermente verso l'entroterrra e tenendo la strada per circa 3 km si arriva ad un trivio a Case Vecchie. Da qui si raggiunge la strada asfaltata che porta fin sotto Civitella del Lago. Numerose le possibilità di alloggio e attendamento in zona.

SENTIERO DEL VENTO

Km : 10,400 - Ore 4,00

L'itinerario inizia a Civitella del Lago, castello edificato su un colle sulla riva sinistra del Tevere e caposaldo difensivo di Todi verso occidente. Dietro il campo sportivo una strada agricola porta verso est in lieve salita. Dopo circa 2,5 km si incontra un fosso, che, seguito in discesa, rappresenta il principale accesso ad un grosso inghiottitoio carsico profondo 72 m : la voragine del "Vorgozzo". Proseguendo lungo la stada agricola, a sinistra si imbocca una mulattiera che scende alla valle del Fosso dell'Elce Barile dove incontriamo un'altra mulattiera : all'incrocio si prende a sinistra e poco dopo si guada la confluenza dl fosso con un altro torrente. Oltrepassato questo punto si raggiunge un quadrivio, e successivamente a sinistra per una strada agricola raggiungiamo le Buche del Vento. Si tratta di spaccature nella roccia che a seconda dell'ora della giornata, emettono un forte getto d'aria fredda oppure ne risucchiano dall'esterno. Il fenomeno è dovuto alla presenza in profondità di un grande complesso ipogeo : la differenza di temperatura tra interno ed esterno causa una differenza di pressione e quindi un flusso d'aria. Finora non è però stato trovato nessun ingresso che porti al complesso sotterraneo. Continuando sulla sterrata, in corrispondenza di un incrocio si prende a sinistra, verso Morruzze, a destra in direzione di Valle Spinosa dove, un'altra carrareccia, presa sulla sinistra, ci riporta a Civitella del Lago.

CIVITELLA DEL LAGO - ASPROLI

Km : 12,000 - Ore 5,00

Dietro il campo sportivo una strada agricola in lieve salita porta verso est per 3 km. Si attraversa un piccolo fosso poco dopo il quale a sinistra, si imbocca una mulattiera che scende curvosa fino alla valle del Fosso dell'Elce Barile. Qui troviamo un'altra mulattiera. Si prende a sinistra, si guada la confluenza del fosso con un'altro torrente. Si oltrepassa un successivo incrocio e se ne raggiunge un'altro a quota 517 m. Prendendo a destra si raggiunge Morruzze. Al quadrivio di Morruzze si procede verso nord fino ad Acqualoreto. Numerose strutture ricettive tra qui ed Asproli.

ANELLO BASCHI - DIGA DI CORBARA

Km : 10,600 - Ore 3,30'

Si parte dal centro di Baschi, borgo di impianto medievale e si prosegue lungo la strada statatle n. 205 percorrendola per circa 800 m e ci si immette in un'inghiaiata che sottopassa l'autostrada A1. L'itinerario costeggia l'autostrada fino a giungere nei pressi di Podere la Rota : da qui è possibile visitare il sito archeologico di Porto Pagliano (porto romano di età tardo repubblicana, 1° Sec. a. C.) ed eventualmente anche andarsi ad immettere nel Grande anello dell'orvietano. Continuando invece l'anello, si costeggia il Tevere fino al convento di sant'Angelo di Pantanelli dal quale, proseguendo diritti, si potrebbbe giungere all'abitato di Corbara. Svoltando invece a destra ci si immette in un'asfaltata in direzione della diga di Corbara. si costeggia il lago per circa 1 km e sulla destra si prende la carrareccia che riconduce al punto di partenza.

SCOGLIO DEL SALVEREGINA

Km : 9,800 - Ore 4,00

L'itinerario parte dall'Eremo della Pasquarella, davanti al quale c'è un ampio piazzale per il parcheggio. L'importante edificato religioso ha come oggetto del culto un'immagine raffigurante i Re Magi. per gli appassionati di arrampicata sportiva, lungo le vicine Gole del Forello sono dislocate numerose vie attrezzate : la particolare tipologia della roccia vi ha creato un terreno di gioco capace di soddisfare anche gli arrampicatori più esperti. Dal piazzale sottostante l'Eremo si attraversa il torrente e si imbocca un sentiero sulla sinistra che risale la sponda del fosso in direzione di Acqualoreto. La rupe che sovrasta questo tratto del percorso porta il curioso nome di "Scoglio del salveregina" in quanto, secondo un'antica leggenda, la Madonna, arrivata in occidente dopo la morte del figlio, avrebbe compiuto a cavallo un lungo balzo dalla sommità dello scoglio sino all'altro versante della gola. Gli abitanti della zona giurano che su di una pietra si possono vedere ancora i segni lasciati dagli zoccoli del cavallo durante il brusco atterraggio. Si giunge nei pressi del Poggio della Sanità, da dove seguendo una silvopastorale si passa nelle vicinanze di Torre Giannini, di proprietà privata. Si segue la strada imbrecciata in direzione di Morruzze, senza raggiungere il paese. oltrepassati due casolari si prosegue andando a destra in lieve discesa. Sempre sulla destra inizia il sentiero delle Buche del vento. Questa parte delpercorso ricalca l'antica via che metteva in collegamento Morruze con Civitella, estremi possedimenti del comune di Todi : in alcuni punti è ancora possibile riconoscere il lastricato originale. L'itinerario segue l'andamento delle pendici del monte Cerrentino, diventando poi una strada. Oltrepassati tre grandi tornanti che superano altrettanti fossi, si prende un non molto sentiero sulla destra. Ad una successiva biforcazione si segue a destra, in ripida discesa. Nelle vicinanze, lungo il fosso Dell'Acquaviva è presente una piccola forra adatta alla pratica del torrentismo, che offre alcuni tratti molto aperti, dai quali è possibile godere di suggestivi colpi d'occhio sull'eremo della Pasquarella e sulle alte cascate incassate nelle pareti rocciose. Procedendo verso il fosso della Pasquarella, in breve tempo sempre sul sentiero si raggiunge l'Eremo.

Cammino dei Borghi silenti

Il Cammino dei Borghi Silenti è un percorso ad ANELLO che si snoda sulle pendici settentrionali dei Monti Amerini, in Umbria. E’ suddiviso in cinque tappe della durata di altrettanti giorni e attraversa luoghi incontaminati e borghi medievali ancora intatti: la caratteristica che lo contraddistingue è il fascino del silenzio, che dai boschi di lecci e castagni, fino alle mura antiche dei piccoli paesi, sembra abbracciare e comprendere ogni cosa.
Il camminatore che saprà ascoltare il silenzio che lo circonda, sarà in grado di effettuare un viaggio fuori dal tempo e dallo spazio, come in una sorta di macchina del tempo: si percorre con buone gambe ma soprattutto con un gran cuore! Il percorso è situato nella parte sud occidentale dell’Umbria, in uno dei luoghi più affascinanti e meno conosciuti della regione, lontano dalle grandi mete turistiche affollate. Il progetto, ideato dal privato MARCO FIORONI, intende promuovere e far conoscere luoghi dal sicuro fascino attraverso le fatiche degli antichi cammini, dando la possibilità di poter percorrere il suo anello anche agli amanti della mountain bike.

Sito ufficiale: https://www.camminodeiborghisilenti.it/

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